A differenza di quelle delle mani, non hanno un nome. Si chiamano semplicemente “digiti pedis”, secondo la classificazione internazionale dei termini anatomici stabilita a Parigi nel 1955 e solo il primo è chiamato alluce.
Per distinguerli, vengono numerati progressivamente (I, II, III, IV, V dito) a partire da quello più interno. Analogamente al primo dito della mano, l’alluce ha solo due falangi, mentre le altre dita ne hanno tre.
Più belle con l'alluce corto. Di solito il primo è anche il dito più lungo, ma vi sono persone (circa il 10-15% della popolazione) con il secondo dito del piede più lungo dell'alluce.
Per Ronald Chapell, fondatore di un “club della salute” a Miami, questo è un indizio inconfondibile di bellezza. Chapell è giunto a questa conclusione confrontando migliaia di fotografie: le donne più belle hanno questa caratteristica. Esempi illustri non ne mancano: dalla Venere di Botticelli a Marilyn Monroe. E questo potrebbe valere anche per gli uomini: il David di Michelangelo sembra dimostrarlo.
Nei piedi si trovano 52 fra ossa e ossicini (26 per ciascuna estremità), circa un quarto di tutte le ossa dello scheletro umano. Oltre a 26 ossa, in pochi centimetri i nostri piedi racchiudono 33 articolazioni, 20 muscoli, 150 legamenti e più di 7.200 terminazioni nervose: un apparato ricco di sensori per l’equilibrio, ma non solo, e in grado di sostenere il peso del corpo anche in movimento.