L’effetto della corrente elettrica non dipende dal voltaggio, che misura la differenza di potenziale elettrico, ma dall’amperaggio, e cioè dall’intensità del flusso di elettroni che attraversa il corpo. La scarica quindi può portare alla morte sia che venga da cavi ad alta tensione, sia che derivi da dispositivi a basso voltaggio. A determinare la gravità degli effetti di una scossa (elettrocuzione) sono anche la durata del contatto e il percorso della corrente nel corpo umano. Le conseguenze più gravi si hanno quando con una mano si tocca una corrente (anche debole: per esempio quella prodotta da un asciugacapelli non isolato) e con l’altra si viene a contatto con un metallo o con acqua. In questo caso infatti la corrente si trasferisce da un arto all’altro sollecitando il cuore, e può provocare fibrillazione e arresto. A parità di condizioni, incide la resistenza del soggetto, che dipende anche da sesso, età, condizioni fisiche.