L’ora solare è stabilita astronomicamente dal passaggio del Sole per il meridiano locale. Quando il Sole raggiunge il punto più alto della sua traiettoria in cielo, in quel luogo è mezzogiorno.
In teoria, quindi, ogni località ha un suo tempo. Per questo ogni nazione inizialmente adottò, su tutto il proprio territorio o su ampie fasce di esso, un’unica ora, di solito quella della capitale.
Nel 1884, per armonizzare le ore tra i vari Stati, la conferenza di Washington creò l’ora legale: suddivisa la Terra in 24 spicchi uguali, detti fusi, è quella che si ha a metà strada tra i due bordi del fuso.
In Italia spesso si definisce “legale” quella che in realtà è l’ora estiva, cioè lo slittamento in avanti di 60 minuti, stabilito per legge, dell’ora normalmente in vigore.