Scienze

Qual è il posto migliore per osservare le stelle?

Dopo avere condotto uno studio allo scopo, un gruppo di ricercatori ha individuato il punto migliore del Pianeta per osservare le stelle: si trova in Antartide.

Secondo lo studio di un gruppo di ricercatori, pubblicato di recente su Nature, il posto migliore per osservare le stelle ed effettuare grandi osservazioni astronomiche è la zona dell'Antartide chiamata Dome A - l'area del continente antartico che fa registrare altitudini superiori ai 4.000 metri.

In campagna non basta! Questo perché non basta allontanarsi dalle città illuminate e neutralizzare gli effetti dell'inquinamento luminoso. Occorre fare i conti anche con un altro fattore, l'atmosfera terrestre. Ecco perché molti osservatori sono costruiti a grandi altitudini, in località di medie latitudini e dove si riscontrano bassi valori di umidità. Nell'articolo gli scienziati hanno effettuato calcoli che mostrano come quella zona dell'Antartide offra la migliore combinazione possibile di questi parametri: più precisamente, 8 metri sopra la cima della Dome A, le condizioni sarebbero cinque volte migliori rispetto agli osservatori costruiti alle medie latitudini. 

Al di sopra di quest'altezza (almeno in questo punto) l'atmosfera terrestre non manifesta quelle turbolenze che finiscono per produrre disturbi nelle osservazioni.

Tutti pronti per costruire un nuovo telescopio, dunque? Calma. È vero che un telescopio installato in quel punto fornirebbe le immagini più chiare possibili, ma non bisogna dimenticare che le temperature che si riscontrano in quella zona (le più basse del Pianeta, costantemente sotto i -80 °C!) renderebbero necessarie alcune precauzioni per la gestione degli strumenti. Staremo a vedere!

16 agosto 2020 Roberto Graziosi
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us