Scienze

Qual è il materiale più sottile esistente?

È il grafene. Per averlo, basta passare la matita sullo scotch.

Il materiale più sottile esistente è il grafene, costituito da un solo strato di atomi di carbonio, 200 mila volte più sottile di un capello. È un materiale “giovane”, prodotto in laboratorio per la prima volta sei anni fa a partire dalla grafite, la forma più comune del carbonio, di cui sono fatte le matite.

A dispetto della sua apparente semplicità, il grafene ha capacità sorprendenti, tanto che i suoi scopritori – gli scienziati di origine russa Andre Geim e Konstantin Novoselov – hanno vinto il premio Nobel per la fisica nel 2010.

Straterello “magico”. La prima sorpresa che il grafene riserva è la facilità con cui si può produrre: basta passare una matita su un nastro adesivo (Ti piacciono le matite? Non perderti queste foto di Paul Lung).

Il grafene, inoltre, è cento volte più resistente dell’acciaio, è un ottimo conduttore di elettricità (paragonabile al rame) e di calore, è molto flessibile ed è impermeabile a liquidi e gas. Infine, una corrente elettrica anche debole può renderlo magnetico, e questo introduce un nuovo modo per “trasformare” l’elettricità in magnetismo.

Applicazioni. Tutte queste proprietà rendono il grafene particolarmente adatto ad applicazioni tecnologiche. Gli scienziati stanno infatti studiando il modo di utilizzarlo per realizzare transistor veloci, touch screen, celle solari, e materiali super leggeri ma molto resistenti agli urti e al calore.

Come è stato scoperto. A scoprire il grafene, nel 2004, è stato il russo Andre Geim, fisico all’Università di Manchester (UK) e unico scienziato al mondo ad aver vinto sia il Nobel sia l'igNobel. Geim era partito con l’idea di prendere un pezzo di grafite e levigarlo per renderlo sottilissimo. Ben presto, però, annunciò di averne prodotto un singolo strato monoatomico: nasceva così il grafene.


In teoria, uno strato monoatomico di un qualsiasi materiale non potrebbe esistere. «Il motivo è che viviamo in un mondo 3D», spiega Geim, «quindi le strutture 2D come il grafene non potrebbero formarsi: tenderebbero a distorcersi per creare strutture 3D, come la grafite, i fullereni e i nanotubi. Però noi abbiamo creato il grafene in modo diverso: lo abbiamo ottenuto dalla grafite». Insomma, è impossibile creare il grafene facendo aggregare uno per uno gli atomi di carbonio, ma è possibile “rubare” uno strato già formato da un blocco di grafite.

Velocissimi. Convincere la comunità scientifica internazionale dell’esistenza del grafene non è stato facile. «Ci abbiamo messo quasi un anno», spiega Geim: «la prova definitiva è arrivata grazie a misure di tipo elettrico». Si è visto che il nuovo materiale è trasparente e duro come il diamante, è flessibile e conduce benissimo il calore e l’elettricità. Nel grafene, infatti, gli elettroni (le particelle che, spostandosi, creano l’elettricità) si comportano come se fossero leggerissimi e si muovessero quasi alla velocità della luce nel vuoto.

14 gennaio 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us