Un team di paleontologi americani ha trovato numerose prove che confermerebbero l'esistenza, nel periodo Triassico (200 milioni di anni fa), di un vero e proprio mostro marino: una piovra gigante così grande da poter avere la meglio su creature acquatiche grandi come un moderno capodoglio.
CSI - Dinosaurus
Il professor Mark McMenamin del Mount Holyoke College e i suoi colleghi sono riusciti a ricostruire gli ultimi istanti di vita di 9 Shonisaurus popularis, grandi dinosauri acquatici lunghi fino a 15 metri, scoperti negli anni '50 in un sito archeologico del Nevada.
La loro morte è stata avvolta dal mistero per oltre 60 anni: i ricercatori hanno sempre creduto che queste creature fossero decedute in seguito all'ingestione di plancton e vegetali tossici, ma la verità sembra essere diversa e molto più cruenta.
Le analisi condotte negli ultimi mesi da McMenamin fanno pensare che i 9 animali siano morti in epoche diverse per mano, o bocca, di qualcuno: le loro ossa sono infatti disposte in modo assolutamente innaturale.
Ciò ha spinto i ricercatori a pensare all'attacco di un predatore capace di maneggiare gli scheletri delle prede. «Le moderne piovre si comportano in questo modo»spiega McMenamin.
Non solo: la disposizione delle ossa dei dinosauri richiama quella delle ventose sui tentacoli di un moderno cefalopode.
Sulle tracce dell'assassino
E così gli scienziati hanno ipotizzato l'esistenza di una piovra gigante di dimensioni spropositate che nel Triassico imperversava per gli oceani seminando il terrore tra le creature allora viventi.
Possibile?
Sì e una delle prove sarebbe in questo video girato qualche anno fa dai biologi dell'aquario di Seattle, che non riuscivano a capire cosa, di notte, uccidesse gli squali che popolavano una delle vasche (guardalo qui).
Le riprese hanno permesso di scoprire che il serial killer altri non era che una grande piovra con la quale i malcapitati pescecani erano costretti a convivere.
«Siamo propensi a ritenere che le piovre del Triassico si comportassero nello stesso modo: putroppo il loro corpo, come quello delle loro pronipoti moderne, è molto molle ed è difficile trovare prove fossili della loro esistenza», ha spiegato McMenamin alla stampa.
Il mostro con i tentacoli che terrorizzava i mari preistorici
Un paleontologo americano ha trovato evidenze fossili che proverebbero l'esistenza, nel Triassico, di una piovra gigante di dimensioni colossali.
