È ora di abituarsi a innaffiare le piante con regolarità. Anche perché, in caso contrario, potrebbero iniziare a chiamarvi sul cellulare, lamentandosi per la sete. Un gruppo di dottorandi della New York University ha infatti sviluppato un sistema di SOS telefonico per piante assetate e padroni sbadati, chiamato "Botanicalls" ("telefonate botaniche"). Funziona così: particolari sensori captano il livello d’umidità del terreno, e attraverso una rete wireless trasmettono questi dati a un database, che li confronta con dei parametri standard preimpostati; se il terriccio è troppo secco o troppo bagnato, il sistema tramite un modem compone il numero telefonico del proprietario precedentemente memorizzato, ed è direttamente il vegetale che avvisa se c’è qualcosa che non va. Ad ogni pianta è stata infatti assegnata una voce adatta alle sue caratteristiche fisiche e al suo nome: il muschio scozzese (Sagina Subulata), ad esempio, parla con un marcato accento di Glasgow. Insomma, la prossima volta che il vostro collega riceve una telefonata durante una riunione potrebbero essere il suo geranio o il suo ficus che reclamano maggiori attenzioni.