La notizia arriva dall’autorevole Wall Street Journal: in USA i siti per bambini tracciano i propri utenti come pochi altri al mondo.
“Un’indagine del Wall Street Journal mostra che i bambini USA sono i più controllati”
Indagine online – La questione privacy è sempre all’ordine del giorno sul web, ecco perché il Wall Street Journal ha deciso di investigare i più frequentati siti per bambini e adolescenti degli Stati Uniti, arrivando a un risultato eclatante: i sistemi per tracciare gli utenti sono maggiori in questi siti che nelle pagine web dedicate agli adulti.
Biscottini per ricordare – L’analisi dell’indagine ha analizzato 50 dei più popolari popolari siti USA, frequentati da ragazzi e teenager. Gli strumenti per il tracciamento all’interno di tali siti internet hanno numeri a 4 cifre: 4,123 "cookies” e altre tecnologie per profilare gli utenti vengono installate sui dischi fissi dei ragazzi. Ciò equivale al 30% in più di ciò che si riscontra nei 50 siti più popolari degli Stati Uniti, generalmente utilizzati dagli adulti.
Qualche esempio – Tra le molte pagine web analizzate le tecniche sono differenti: Snazzyspace.com, un sito che aiuta gli adolescenti a personalizzare le proprie pagine sui network sociali, installa 248 strumenti di tracking online sulle macchine che visitano le sue pagine. Mentre Starfall.com, un sito educazionale per bambini installa solo cinque sistemi per il tracciamento.
Tracciamento legale – I dati raccolti riguardano spesso età, gusti personali, pagine visitate e altre attività svolte online. E vengono utilizzati dagli inserzionisti per profilare le pagine pubblicitarie, i banner e gli altri strumenti del marketing online, così da fornire un servizio focalizzato sullo specifico utente che visita il sito. E, in America, il cliente più appetibile è il minore, proprio per questo il maggior numero di questi strumenti che profilano la pubblicità cercano di accaparrarsi i piccoli navigatori.