La notizia arriva dalla Nuova Zelanda e rappresenta una follia tecnologica: il computer apre e attiva un supermercato, senza che ci sia personale, durante un giorno di ferie. Risultato? La spesa è gratuita.
“Il caso in Nuova Zelanda, almeno metà dei clienti ha fatto la spesa gratuitamente”
Niente addetti – La mattina di venerdì un supermercato della catena “Pak ’n' Save” ad Hamilton in Nuova Zelanda, ha aperto i battenti e lasciato chiunque libero di girare e acquisire beni, senza che vi fosse all’interno la minima traccia di personale addetto al servizio e al controllo. Da quanto riportano le cronache locali, i primi clienti non si sono nemmeno accorti della mancanza di addetti, tant’è che alcuni testimoni hanno mostrato ai media gli scontrini rilasciati dalle casse automatiche, previo pagamento dei beni.
Spesa gratuita? – Ma, dopo che la voce si è diffusa all’interno della piccola comunità, una moltitudine di soggetti si è recata a fare quella che, in breve, è diventata una spesa sociale: il computer che gestisce l'apertura delle porte, l'accensione delle luci e degli impianti, ivi comprese le telecamere di sicurezza, non sapeva che venerdì scorso il locale doveva essere chiuso per festa.
Primi rilievi – A quanto pare prima che scattasse l’allarme è passata un’ora e mezza e, dai primi controlli, pare che in quel periodo di tempo circa una trentina di persone si siano recate a fare la spesa. Di queste, solo la metà ha pagato le merci alle casse automatizzate. Il computer si sarebbe accorto della mancanza di dipendenti quando un cliente ha cercato di pagare una bottiglia di alcolico alla cassa self-service.