È tutta colpa dell’olio, che friggendo raggiunge in brevissimo tempo temperature molto più alte dei 100 °C necessari per l’ebollizione dell’acqua. La pancetta è composta appunto da un 20 per cento di acqua, che, durante la frittura, rimane dapprima intrappolata sotto lo strato d’olio di cottura senza poter evaporare. Raggiunge quindi la bollitura così velocemente che le goccioline si espandono in una frazione di secondo e provocano lo scoppiettio.