Le pellicole trasparenti, nonostante siano discutibili dal punto di vista ambientale, sono molto usate in cucina per avvolgere gli alimenti e conservarli. Ma in base a quale principio si attaccano a gran parte delle superfici con cui vengono a contatto, a partire da sé stesse? La spiegazione si basa su forze di natura elettrostatica, le stesse che fanno scoccare una scintilla.
QUESTIONE DI FORZE. Nel caso delle pellicole, quello che succede è che sulla loro superficie inferiore, quella a contatto con il rotolo, si accumula una carica elettrica negativa, che a sua volta induce una carica positiva sull'oggetto/alimento sul quale la superficie sintetica viene appoggiata, in base al principio secondo il quale cariche elettriche di segno opposto si attraggono, mentre cariche uguali si respingono.
Effetto collante. Poiché la plastica in sé è un isolante, inoltre, le sue cariche elettriche rimangono in posizione, quindi l'aderenza rimane stabile nel tempo.
Per la stessa ragione, le pellicole trasparenti non aderiscono ai metalli e perdono queste loro caratteristiche se sono bagnate. In entrambi i casi, infatti, le cariche si disperdono e l'effetto "collante" sparisce.