Alcuni scienziati americani specializzati in ricerche genetiche vogliono mappare il codice genetico di Ozzy Osbourne, per cercare di capire come mai è ancora vivo:
Ozzy oggetto di uno studio per scoprire l’effetto sull’organismo dell’abuso di droghe
Vita spericolata. Il rocker dei Black Sabbath, classe 1948, ha passato circa 4 decenni della sua vita in abusi di ogni genere: bottiglie di superalcolici sin dal mattino, teste di pipistrelli masticate per diletto durante i concerti, ogni genere di droga conosciuta o meno.
Perché lo studiano. Gli scienziati vogliono individuare, dall’analisi del suo codice genetico, come mai Ozzy Osbourne sia (quasi) ottimamente sopravvissuto a una vita che alla lunga (ma neanche troppo) avrebbe ucciso qualsiasi persona normale. Il rocker inglese si prepara dunque a entrare nel club ristrettissimo delle persone sottoposte alla mappatura completa del codice genetico, per uno studio che potrà forse dire come il corpo riesca a fare fronte a tutto il peggio che gli si può riservare.