Gli esagoni regolari che appaiono sulla fotografia sono il riflesso del diaframma sulle lenti; i fotografi li definiscono “diaframmi fantasma”. Quando si apre, infatti, il diaframma ha una forma esagonale. Quando si inquadra una intensa sorgente luminosa puntiforme (ovvero che proviene da un solo punto), è tanto più probabile che si creino gli esagoni quanto più essa è decentrata. Maggiore è il numero delle lenti che compongono l’obiettivo, tanto più numerosi saranno i “diaframmi fantasma”. Gli esagoni, inoltre, avranno lo stesso colore del rivestimento antiriflesso con cui sono state trattate le lenti. Lo stesso fenomeno si verifica anche in presenza di gocce d’acqua nell’aria vicino all’obiettivo. Le gocce illuminate si trasformano in tanti piccoli soli e ciascuna riproduce una o più forme del diaframma.