Le donne, ma anche gli uomini, hanno un posteriore più sviluppato rispetto alla maggior parte degli animali. Sulle cause che hanno provocato l’evoluzione di questa caratteristica non c’è ancora completo accordo. Queste sono le ipotesi più accreditate: l’andatura bipede, tipicamente umana, avrebbe contribuito a irrobustire i muscoli delle natiche, che fanno da contrappeso e hanno il compito di bilanciare la colonna vertebrale nella camminata e nella corsa.
Il sedere poi ha un consistente cuscinetto di gasso, che potrebbe essere correlato al modo in cui l’uomo si riposa. Gli animali si appoggiano a terra con una porzione ampia del corpo, che comprende anche il ventre, mentre l’uomo, sedendosi, scarica il peso sul posteriore. Infine anche la selezione sessuale potrebbe aver avuto un certo peso. Nelle prime popolazioni le femmine che avevano sviluppato una maggiore massa grassa sulle natiche si accoppiavano di più. Potevano essere considerate migliori soggetti da riproduzione, perché avevano più riserve per superare i periodi di carestia.