La pubertà segna il passaggio dall’età giovanile a quella adulta, viene innescata dagli ormoni e provoca una profonda trasformazione, che coinvolge aspetti fisici ed emotivi: si provano le prime pulsioni sessuali, la pelle cambia odore, la muscolatura si delinea, i peli crescono. Tra tutti questi cambiamenti, uno riguarda le corde vocali, che si ispessiscono e diventano più lunghe.
Per capire meglio ciò che avviene, si possono paragonare le corde vocali a quelle di una chitarra. Il suono dello strumento dipende dalla loro dimensione (i bassi sono emessi da quelle grosse, gli acuti da quelle sottili) e dalla loro lunghezza, data dalla pressione delle dita sulle corde nei diversi tasti del manico.
Nella fase di transizione, inoltre, la voce maschile assume spesso un tono stridulo. Ciò è dovuto al fatto che, a causa della nuova situazione, ancora non si è abituati a governare i muscoli della laringe. Col tempo, e con l’allenamento involontario, il fenomeno svanisce. Anche le donne subiscono un cambiamento, ma è meno evidente di quello maschile.