Scienze

Perché la corrente è a 220 volt ed è alternata?

I 220 volt consentono l’erogazione di una maggiore quantità di energia elettrica, limitando il più possibile il rischio di scosse mortali. Più alta è la tensione, infatti, e più si riducono le...

I 220 volt consentono l’erogazione di una maggiore quantità di energia elettrica, limitando il più possibile il rischio di scosse mortali. Più alta è la tensione, infatti, e più si riducono le perdite nel corso del trasporto via cavo (nei lunghi percorsi lungo i cavi ad alta tensione la corrente viaggia addirittura a centinaia di migliaia di volt), e d’altra parte l’azienda elettrica deve garantire la sicurezza degli utenti. La necessità di uniformare il voltaggio in tutte le nazioni ha poi portato alla scelta di un valore preciso, 220 appunto, anche se 215 o 225 volt avrebbero ugualmente rispettato i requisiti richiesti. La corrente, inoltre, è alternata perché in questa forma si può facilmente passare da un voltaggio all’altro (lo strumento per effettuare questo passaggio, il trasformatore, fu inventato nel 1885 da William Stanley). La corrente continua viene tuttora utilizzata in casi particolari, perché garantisce minore dispersione: nei grandi trasporti di energia verso le isole, per esempio, o nell’alimentazione di apparati ferroviari. Infine, la corrente ha un’altra caratteristica: la frequenza, cioè la quantità che indica quante volte al secondo “cambia direzione”. In Europa è di 50 cicli, negli Stati Uniti di 60: dipende dalla velocità di rotazione degli alternatori che generano la corrente. Da noi è fissata per convenzione in 3000 giri al minuto o (il che è lo stesso) 50 al secondo.

26 giugno 2002
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us