Rompere un uovo è questione di un secondo. Perché allora non lo si può ricomporre - riassemblarne il guscio, rimettere il tuorlo al centro dell'albume - con altrettanta facilità? Se la domanda vi pare ridicola è perché, nella nostra esperienza, il tempo è una sorta di freccia che può puntare solo in avanti, verso il futuro.
Dall'ordine al caos. Questo, nel mondo visibile, è spiegabile con la Seconda Legge della Termodinamica, in base alla quale l'entropia (cioè la misura del disordine dell'energia) totale di un sistema isolato non può che aumentare con il passare del tempo: se per esempio mettete un cubetto di ghiaccio nel tè e lasciate che si sciolga, il disordine nel "sistema-bicchiere" è destinato a crescere.
Perché l'entropia può solo aumentare? Secondo Ludwig Boltzmann, il fisico austriaco che formulò il principio, è così per una sostanziale questione di probabilità: per le molecole d'acqua di un cubetto di ghiaccio ci sono molti più modi di disporsi e di scambiare calore quando l'acqua è allo stato liquido, di quando è allo stato solido.
L'entropia tende a crescere perché è più facile per un sistema essere disordinato. Del resto, è una cosa che potete facilmente verificare: in natura, idrogeno e ossigeno si trovano dappertutto, i cubetti di ghiaccio no.
Verso il futuro. Ciò spiega anche perché nella nostra esperienza il tempo scorre solo in una direzione. Se l'Universo si muove verso uno stato di entropia sempre più alto significa che proveniamo da uno stato di entropia più basso, e che teoricamente alle origini dell'Universo la materia era compatta e ordinata. Dopo il Big Bang prese ad assemblarsi in maniera caotica e diversa.
E questo spiega perché nel mondo macroscopico gli eventi non possono "riavvolgersi": un uovo non si riaggiusta, il latte non si separa dal suo tè, un fiammifero acceso brucia e basta.
Qui un bel video di MinutePhysics (in inglese) che spiega questo concetto: