Durante il funzionamento, nella cavità del forno si crea un campo elettromagnetico stazionario di microonde (cioè con una lunghezza d’onda di qualche decina di centimetri). I metalli, essendo buoni conduttori di elettricità, assorbono le microonde in grande quantità e con estrema rapidità, fino a creare un corto circuito fra il generatore di microonde e il metallo. L’intensità delle scariche elettriche che ne conseguono è tale da renderle visibili sotto forma di piccole scintille. Il fenomeno, oltre a scaldare il materiale metallico, può danneggiare il generatore di microonde e i circuiti elettrici del forno.