La storia e le caratteristiche del nostro Pianeta nascondono diversi misteri: tra questi, la domanda sull'origine dell'acqua, ancora senza una risposta definitiva. Da dove è arrivata l'acqua sulla Terra? Per anni si è pensato che fosse stata portata per lo più da comete, ricche di ghiaccio d'acqua, arrivate dalle regioni più remote del Sistema Solare nel corso di eventi come il cosiddetto bombardamento tardivo. Un'ipotesi non del tutto accantonata, oggi, ma che ha perso posizioni da quando è stato possibile effettuare l'analisi del rapporto tra isotopi dell'idrogeno sulle comete, che abbiamo scoperto essere molto diverso da quello dell'idrogeno delle molecole d'acqua terrestre. Neppure gli asteroidi sono rimasti in cima alla lista dei portatori d'acqua: non avrebbero potuto portarne in quantità sufficiente a giustificare tutta l'acqua del Pianeta. Altre ipotesi? Sì, ma nessuna esauriente.
«Finora abbiamo rivolto scarsa attenzione alla materia organica, nonostante la sua abbondanza nello Spazio attorno alla Terra ai primordi della formazione del Sistema Solare», afferma Akira Kouchi (Università di Hokkaido, Giappone), giunta ad un'interessante conclusione studiando la materia organica interplanetaria. Uno studio condotto da esperti di diverse università giapponesi (pubblicato su Scientific Reports) dimostra che riscaldando la materia organica a elevate temperature si ottengono qrandi quantità di acqua e oli. Questo suggerisce che comete e asteroidi potrebbero avere avuto un ruolo marginale nel riempire il Pianeta di acqua, che potrebbe invece essersi formata dall'interazione tra il materiale organico in caduta e il nostro rovente pianeta primordiale.
In laboratorio funziona: in speciali celle, partendo da una miscela di composti organici simile a quella che doveva esserci in abbondanza attorno al nostro neonato pianeta nel Sistema Solare primitivo e agendo su radiazioni UV, pressione e temperatura si ottiene pioggia d'acqua e, a circa 400 °C, anche un olio nero e denso che ha le stesse caratteristiche del petrolio (che sulla Terra potrebbe perciò essere più abbondante di ciò che si crede). L'acqua sul nostro pianeta potrebbe dunque essersi originata da condizioni del genere, del tutto verosimili, accreditando un'ipotesi di alcuni anni fa che dipingeva la Terra primordiale come un mondo d'acqua.