--- Dati tecnici ---
Marca - JBL
Peso con accessori e dimensioni - Il dock Onbeat è compatto ma poco adatto al trasporto. Il connettore dock è all’estremità di un braccio che sporge dal lato superiore, così le dimensioni crescono a 27x13,5x16 centimetri e le possibilità di danneggiare il connettore in valigia aumentano notevolmente. Anche l’alimentatore è sovradimensionato, e alza il peso complessivo a 1210 grammi.
Tipo di batteria - Il dock non ha batteria interna né possibilità di collegarla esternamente: lo potete usare solo in casa.
Tipo e numero di altoparlanti - Il volume disponibile per gli altoparlanti è minuscolo, ma JBL l’ha sfruttato al massimo affidando il compito di riprodurre la musica a un solo altoparlante a larga banda da 2 pollici di diametro e potenza di 6,5w RMS. Il condotto bass reflex è sul lato posteriore, coperto dalla stessa griglia acustica che cpre gli altoparlanti frontali.
Connessioni - Il connettore dock Apple è davvero universale e accetta anche iPad, utilizzando un adattatore a innesto che sostituisce quello per iPod e iPhone. I collegamenti sono sul pannello posteriore, accento allo scomodo pulsante di accensione. Il solito ingresso jack di linea è affiancato da una presa USB per il computer e dall’uscita con segnale video composito supportata da alcuni modelli Apple.
Corredo di accessori - La confezione contiene lo stretto necessario: alimentatore, telecomando e due staffe di supporto per mantenere in posizione iPad o iPhone/iPod. Il piccolo telecomando nero e piatto ha 10 pulsanti che controllano solo il volume e la navigazione tra i menù dell’applocazione iPod.
Funzioni aggiuntive - Apparentemente JBL è l’unico produttore che ha deciso di creare un dock pratico oltre che bello, spendendo il tempo necessario per studiare come si utilizza realmente un dispositivo Apple. Il risultato di questo sforzo sono due funzioni semplici ma utilissime. La prima è uno snodo nel connettore dock che gli permette di ruotare di 90 gradi per vedere lo schermo di iPod e iPhone in modalità landscape, così si può usare la funzione Cowerflow. Inoltre, sul retro del dock c’è il connettore USB per sincronizzare il dispositivo con il PC usando un cavo standard, non incluso nella confezione. Potete lasciare iPod o iPad sempre nel dock, senza bisogno di toglierlo e metterlo ogni volta che lo sincronizzate con il PC.
Garanzia - La garanzia è di un anno soltanto, e per attivarla dovete aprire il browser web per andare alla ricerca dei contatti ben nascosti nel sito del produttore.
--- Qualità audio ---
Risposta in frequenza - Le misure di risposta in frequenza confermano che con un altoparlante a gamma intera da due pollici di diametro non si fanno miracoli. I toni medi sono presenti, ma la risposta cala rapidamente sui toni alti e sui bassi.
Effetto stereofonico - Il suono ha la tendenza a provenire dagli altoparlanti, e si estende poco al loro esterno. I riverberi che danno profondità ad alcune registrazioni si trasformano in rumore di fondo che non contribuisce all’immagine stereo.
Potenza massima - Se vi piace alzare il volume cercate altrove. Onbeat non è gracile e sonorizza a volume normale una piccola stanza, ma con una potenza totale massima ben inferiore a 20 watt le sue possibilità sono limitate.
--- Sintesi giudizio ---
Pro - La possibilità di collegare iPad e di ruotare iPod e iPhone in modalità landscape è il più grande vantaggio di Onbeat. Un’altra particolarità meno evidente è il lato posteriore rifinito con la stessa cura di quello anteriore, che anzi ne costituisce il prolungamento. Potete appoggiare il dock in bella vista senza essere disturbati da etichette o protuberanze, e la gommatura sulla base non rovinerà nemmeno i tavoli più delicati.
Contro - I pulsanti sul lato destro controllano solo il volume, ma se usate iPhone, iPad o iPod Touch non vi servono: usate direttamente il loro touch screen, che è mantenuto saldamente in posizione con la giusta angolazione.
Jack ti dice che - La gamma media morbida e in evidenza è l’ideale per ascoltare strumenti a corda e cantato, mentre la musica sinfonica e molta new age sono compromesse dalla scarsa immagine stereofonica. Onbeat è anche un buon altoparlante per PC: basta collegare il suo jack d’ingresso a quello di uscita del computer, ma il cavo lo dovete comperare a parte. Non c’è batteria interna, quindi lo potete usare solo vicino a una presa di corrente.