Chi segue le vicende relative alla storia evolutiva della specie umana - e ultimamente con la scoperta di Homo naledi ha avuto ciò che cercava - avrà sicuramente notato come negli ultimi anni la letturatura scientifica abbia iniziato a chiamare i nostri antichi progenitori “ominini” e non più "ominidi".
Un recente articolo pubblicato dagli Smithsonian institutes spiega il perchè di questo cambiamento, che non è unicamente lessicale come a prima vista potrebbe sembrare, ma modifica i rapporti tra noi e le altre specie.
C'era una volta il primate. Nel sistema tassonomico classico, messo a punto nel XVIII secolo da Carlo Linneo, l’uomo (homo sapiens) è classificato così:
Regno: Animale
Phylum: Cordata (animali che allo stadio embrionale sono dotati di una corda dorsale)
Ordine: Primati (comprende lemuri, galagidi, tarsi, scimmie, scimmie antropomorfe e umani)
Famiglia: Hominidae (comprende l’uomo moderno e i nostri progenitori estinti come l’Ardipiteco e l’Australopiteco)
Genere: Homo
Specie: Sapiens
Secondo questa classificazione il termine “ominide” si riferisce dunque ai membri della famiglia “Hominidae”.
Cugino gorilla. Negli ultimi decenni questa famiglia si è però allargata includendo anche gorilla, scimpanzè e oranghi a causa della loro vicinanza evolutiva con l’uomo. In passato questi animali erano classificati tra le Pongidae, in base ad alcune caratteristiche fisiche che le accomunano tra loro.
Ma le analisi genetiche condotte negli ultimi anni hanno permesso di scoprire che gorilla e scimpanzè hanno molto più in comune con l’uomo che con gli oranghi, rendendo di fatto questa classificazione inutile e priva di senso.
In base alle nuove scoperte l’uomo è quindi classificato in questo modo:
Famiglia: Hominidae (comprende l’uomo moderno, i gorilla e gli oranghi)
Sottofamiglia: Homininae (comprende gorilla, scimpanzè e umani)
Tribù: Hominini (umani e progenitori estinti. Quelli che nella vecchia classificazione erano Hominidae)
Genere: Homo
Specie: Sapiens
Il termine hominini si riferisce dunque al nome della tribù comparsa nella nuova classificazione. Ma continuare a chiamarli “ominidi” è dunque sbagliato? No, perchè tutti gli ominini sono comunque anche ominidi.