In Inghilterrra sono stati sviluppati degli occhialini che hanno una lente che funziona da display dove guardare quante vasche si sono fatte e in quanto tempo.
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Gli occhialini con il contatore per le vasche e un timer per la velocità. Foto: © Dave Branfield. |
Secondo Katie Williams industrial design della Brunel University di Londra con un passato da bagnina di piscine, il problema dello sbandamento dipende dalla perdita di concentrazione dei nuotatori, che nella maggior parte dei casi avviene perché guardano l'orologio sia quello da polso sia quello posizionato in alto sul muro. Secondo Williams infatti, gli appassionati di nuoto non possono fare a meno di sapere il tipo di prestazione raggiunta: quante vasche hanno fatto e a quale velocità.
Occhio vede, cuore non duole. Per questo ha inventato gli occhiali Inview, che hanno una delle due lenti che funziona come un display dove si possono vedere il numero di vasche fatte, il tempo trascorso e la velocità... il tutto senza perdere la concentrazione. Indubitabili i vantaggi: evitare gli incidenti tra nuotatori e risparmiare energia dal momento che non c'è più bisogno di muovere la testa per guardare l'orologio. Tutto è davanti agli occhi.
Il dispositivo ha una bussola che registra quando il nuotatore cambia direzione e quindi il giro di vasca. Un contatore memorizza le vasche e fornisce le distanze percorse. Al momento ha le dimensioni di una piccola pietra, un po' troppo ingombranti. Ma, assicura Williams, quanto l'elettronica da inserire sarà perfezionata, l'apparecchio potrebbe essere 50 volte più piccolo di una moneta e essere introdotto, in maniera del tutto invisibile nella cinghia degli occhialini.
La nuova tecnologia potrebbe in seguito essere anche applicata anche agli occhiali da sole, per i corridori, i ciclisti e per altri sport.
(Notizia aggiornata al 29 giugno 2005)