Circa 540 milioni di anni fa sulla Terra avvenne un qualcosa che non ha precedenti nell'intera storia del pianeta: l'esplosione della vita del Cambriano, un'improvvisa, gigantesca e globale diversificazione di forme di vita nel giro di appena una ventina di milioni di anni, un arco di tempo brevissimo in termini geologici. È per noi un periodo molto lontano: studiarlo è complesso, per la scarsità di "dati" e per il cattivo stato di conservazione dei fossili che nel corso del tempo sono stati scoperti.
Direttamente dal Cambriano:
il nostro più antico antenato?
Recentemente, però, è venuto alla luce a Qingjiang, nella provincia cinese dello Hubei, un giacimento di fossili di quel periodo, ben conservati: e probabilmente questo aiuterà a capire che cosa causò quell'esplosione di vita e come avvenne. È questa la speranza dei ricercatori della Northwest University di Xi'an, in Cina, che hanno riportato la scoperta su Science.
Diversificazione fulminea. Il giacimento di fossili è stato datato a 518 milioni di anni. I ricercatori rivelano che, alle prime analisi, è stato osservato un gran numero di cnidari, fra cui molte forme che richiamano le meduse: animali molto rari da ritrovare in "buono stato" per via dell'abbondanza di tessuto molle. Il sito è comunque ricco di molte specie diverse: siamo agli inizi e ne sono già state identificate almeno 100, delle quali oltre la metà mai descritta prima.
Il lavoro pubblicato su Science riporta anche il ritrovamento di un secondo giacimento, relativamente vicino, dove alcune specie e generi qui ritrovati sono del tutto assenti nel primo sito, a dimostrazione di come la vita sia "esplosa" molto velocemente e sia diversificata anche quando si considerino regioni vicine. A ciò devono aver contribuito le diverse condizioni ambientali delle due località, e i fossili permetteranno probabilmente di raccontare anche questa parte della storia.
Scoperte recenti. Sappiamo qualcosa degli eventi del Cambriano da quando, nel 1909, sono stati rinvenuti dei fossili nelle argilliti di Burgess (Mount Burgess, Canada), un substrato datato a 508 milioni di anni fa. Quei ritrovamenti vennero poi confermati da diverse altre scoperte. Tra i fossili dell'epoca, i cnidari sono particolarmente interessanti, perché sono una delle prime forme di vita multicellulare che si sono evolute: l'esplosione della vita del Cambriano ha portato non solo a una forte diversificazione degli organismi viventi, ma anche a una maggiore complessità.