Sono centinaia, molti più del previsto. Alcuni vivono con noi per molto tempo, altri ci utilizzano solo come temporaneo veicolo da trasporto. Sono i batteri che popolano la nostra pelle. Per la prima volta un team di ricercatori dell’università di New York è riuscito a ricostruire una mappa completa.
Martin Blaser e i suoi collaboratori hanno scoperto che la superficie del nostro corpo nasconde molte specie finora mai studiate. In tutto, più di 200 tipi diversi di batteri, di cui almeno sedici non erano mai stati descritti prima.
La presenza dei batteri sulla pelle non è mai stato un mistero, ma finora non si era riusciti ad ottenere un censimento completo. Ora però grazie a una sofisticata analisi genetica, ottenuta prelevando il DNA dei microbi dall’avambraccio di alcuni volontari, è stato possibile ottenere un quadro completo. Ripetendo il test del DNA a distanza di dieci mesi dal primo, si è visto inoltre che solo alcuni “ospiti” – come lo Streptococco e lo Stafilococco (di cui si conosceva già la presenza nell’apparato respiratorio e nel cuoio capelluto) – ci fanno compagnia per molto tempo, mentre altri tendono a muoversi di più.
I ricercatori ritengono che la loro funzione dei batteri sia essenzialmente difendere la pelle. «Sono in tutto e per tutto parte di noi – ha dichiarato Blaser. – Ecco perché non penso sia una buona idea usare troppi prodotti chimici per la propria igiene, che possono mettere a repentaglio una delle più importanti difese».