Sembrava che lo sciame sismico stesse via via diminuendo d’intensità. Ma di colpo ecco un evento del 5.8 della scala Richter. Seguito a poche ore di distanza da un'altra scossa di 5.3 gradi. Il terremoto dell’Emilia Romagna è ben lungi dall’essere terminato. All'origine del terremoto di magnitudo 5,8 avvenuto questa mattina nel modenese potrebbe esserci, secondo l'Ingv, la rottura di una nuova faglia. E dobbiamo aspettarci nuove scosse per i prossimi giorni. Ecco il parere degli esperti.
La mappa preliminare dell'INGV. Clicca per ingrandire
si allunga per circa 40 km
Le scosse non finiranno presto
’è da aspettarsi un lungo periodo di scosse di assestamento
Sciame sismico lungo un anno
Due scosse forti, era già successo
Come funzionano le scosse di assestamento
Karen Felzer
U.S. Geological Survey
Nature
Vigili contro l'imponderabile
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