Le ultime notizie dallo Spazio ci raccontano scenari degni di un romanzo di fantascienza: una centrale energetica sulla Luna, il primo spazioporto al mondo e la posizione delle stelle tra diecimila anni.
“La centrale energetica lunare, uno spazioporto sulla Terra e la previsione del futuro stellare”
Centrale lunare? - Il fisico Dr. David Criswell ci pensa già da 3 anni: creare sulla Luna una stazione energetica ad energia solare, denominata: Lunar Solar Power System (LSPS). Dato che la Luna viene colpita dai raggi solari più e meglio del nostro pianeta, l’energia prodotta dalla stazione potrebbe essere stipata e poi inviata sulla Terra, con un sistema di microonde. Un giovane designer della Columbia University ha pensato a come potrebbe essere questa centrale, con il suo progetto in concorso per il 2010 Moon Capital International Design Challenge: si tratta di un impianto fotovoltaico di enormi dimensioni, che utilizza proprio i generatori di microonde per spedire l’energia raccolta sulla cara e vecchia Terra.
L’aeroporto spaziale – Virgin Galactic, società che fa capo al miliardario inglese Richard Branson, sta studiando da tempo i prossimi voli spaziali: dei veri spostamenti commerciali che saranno accessibili, se non a tutti, almeno ai più. Ora il nuovo spazioporto, di cui Jack ha parlato non molti mesi fa, è diventato una concreta realtà nel New Mexico. È stato inaugurato la scorsa setimana, si chiama Spaceport America e prevede voli sia verticali che orizzontali. All’interno della struttura, disegnata da Norman Foster, oltre a un futuristico terminal degno di uno spazioporto, si trovano: un centro di addestramento fisico per i futuri passeggeri spaziali, gli uffici e il quartier generale della Virgin Galactic.
Hubble scruta il futuro – Secondo quanto affermano gli scienziati, si potrà prevedere il movimento delle stelle durante i prossimi diecimila anni. Il merito sono le immagini riprese dal telescopio Hubble, che ha documentato i cambiamenti di Omega Centauri, uno dei cumuli di stelle più noti. Lo studio ha mostrato le variazioni delle posizioni dentro a Omega Centauri, dove convivono e si muovono circa 10.000.000 di stelle, con immagini riprese tra gli anni 2002 e 2006. L’osservazione dei movimenti delle stelle da parte di Hubble indica come si raggruppano queste stelle, con dettagli mille volte più ampi e più precisi rispetto ai normali telescopi installati sulla Terra, che sono in grado di catturare immagini con un ritardo di circa 50 anni.