“Soldato notebook a rapporto, Signore”. L’esercito degli Stati Uniti sta arruolando computer portatili ultra resistenti che sopravvivono anche nelle condizioni più estreme, e persino alle bombe.
“Neanche le bombe elettromagnetiche lo mandano in tilt!”
Die hard – I dispositivi dalla “pelle dura” vengono chiamati in gergo “rugged”. Sono quei notebook e cellulari che, anche di fronte alle condizioni atmosferiche più estreme e alla totale mancanza di cura, non ti piantano mai in asso. Gli esemplari più famosi, almeno al grande pubblico, sono i Toughbook di Panasonic che di fronte a questi modelli targati VT Miltope sembrano addirittura delle “femminucce”.
Che bomba! – Tutti i notebook indistruttibili sono tenuti a passare dei rigidi test di resistenza. La famiglia di VT Miltope, e in particolare l’ultimo modello RLC-3, ha brillantemente superato tutte le prove dello standard militare MIL-STD-810F. È quindi certificato per sopravvivere all’acqua, alla polvere, alla pioggia, alle cadute, altitudini e temperature estreme, nonché alle esplosioni e alle bombe elettromagnetiche (EMP). Per il resto ha schermo da 15.4 pollici (ovviamente antiriflesso), un processore Intel Core 2 Duo T9400 a 2.53 GHz con fino a 8 GB di memoria Ram DDR3, disco rugged fino a 320 GB e wifi. VT Miltope di solito non vende le sue “bombe tecnologiche” ai comuni mortali, quindi non ti resta che arruolarti nei Marines per provarlo.