Il Windows Phone Marketplace, la versione Microsoft dell’App Store, è in dirittura d’arrivo, e l’azienda di Redmond detta le regole per l’approvazione delle applicazione. E bandisce il porno.
“Qualsiasi materiale (immagini o testo) a esplicito contenuto sessual-erotico è messo al bando da Microsoft”
Frenate i bollenti spiriti – Oltre ad annunciare l’arrivo della beta del Service Pack 1 per Windows 7 Microsoft ha anche svelato dettagli importanti sul futuro negozio virtuale per gli smartphone con Windows. Innanzitutto l’abbonamento annuale per pubblicare software per Windows Phone 7 sull’app store è fissato a 99 dollari, non sono consentiti più di 5 programmi gratuiti, e Microsoft tratterrà il 30 per cento degli introiti sulle applicazioni vendute. Con la “postilla” che gli sviluppatori devono tenere a bada i bollenti spiriti.
Non siamo un sexy shop – Esattamente come Apple, anche Microsoft dice un secco no alle applicazioni porno e affini. Nello specifico, il colosso di Redmond non accetta, nei programmi ospitati sui suoi scaffali virtuali, sesso e nudità (intese come immagini a esplicito contenuto erotico), qualsiasi tipo di contenuto borderline o per adulti, materiale che rientri nella categoria pornografia o che inciti alla prostituzione, che raffiguri feticci sessuali o che descriva atti di natura sessuale di bambini o animali. È vero che il porno tira, ma non nel settore mobile “ufficiale”.