Si chiama National Aeronautics and Space Administration, ma tutto il pianeta la conosce con il suo sintetico acronimo: NASA. È l'agenzia spaziale americana: un'istituzione governativa che è responsabile per i programmi spaziali degli Stati Uniti d'America e per la ricerca aerospaziale, sia in campo civile che, soprattutto, militare. La Nasa nasce come costola dell'aeronautica e della marina militare americana, durante gli anni '50. Il suo sviluppo avviene nei primi anni successivi alla seconda guerra mondiale, complice il crescere della competizione, agli albori della Guerra Fredda, con l'altra super potenza vittoriosa: l'Unione Sovietica. Nel 1957 i russi lanciarono in orbita il primo satellite Sputnik, il fatto provocò un maggior investimento nel programma di ricerca americano, fino alla nascita e creazione della vera e propria Nasa, nel 1958, sotto la presidenza Eisenhower. Il primo razzo lanciato con successo in orbita dalla Nasa è stato il Jupiter-C, sviluppato dall'ex-nazista Wernher von Braun, il progettista dei micidiali razzi tedeschi V2 durante la seconda guerra mondiale. Anche se in netto ritardo rispetto ai concorrenti russi, anche gli Stati Uniti cominciarono la loro corsa allo Spazio che, esperimento dopo esperimento, missione dopo missione, portarono gli Stati Uniti a costruire un'agenzia spaziale di altissimo livello, che conseguì diverse missioni di successo, come ad esempio i noti lanci delle missioni Apollo. Gli USA durante la corsa allo Spazio conseguirono anche il il primato del primo uomo sbarcato sulla Luna, col celebre allunaggio, seguito in diretta da tutto il mondo, nel 1969. La Nasa detiene una delle più famose navicelle spaziali della storia del volo umano: lo Space Shuttle, il velivolo fu sviluppato a partire dagli anni '60 e ha vissuto momenti di ampia gloria e tristi episodi durante le ultime tre decadi: nel Febbraio 2011 lo Space Shuttle ha compiuto l'ultimo volo della sua lunga attività. Negli ultimi anni la NASA si è concentrata in due direzioni: le missioni in zona orbitale, il cui maggior obiettivo è la costruzione della prossima Stazione Spaziale Internazionale e l'esplorazione di Marte, per il cui fine ha lanciato diverse missioni durante i primi anni 2000. L'obiettivo è una maggior consocenza del pianeta rosso, in previsione di una prima storica missione umana su Marte.