La presenza o l'assenza di determinati geni potrebbe vanificare anche gli allenamenti più duri. O quanto meno renderli meno efficaci.
Tutta colpa di un gene? |
Le vacanze si avvicinano e con esse l'impietoso momento della prova costume: nonostante un inverno passato in palestra, la massa muscolare non è cresciuta e l'addominale scolpito rimane un miraggio sepolto nell'adipe. Un team di ricercatori americani potrebbe però essere in grado di spiegare le cause di questo deprimente risultato. Eric Hoffmann ha infatti recentemente intrapreso uno studio finalizzato all'identificazione della sequenza genetica in grado di predire se un allenamento intensivo potrà donarvi un fisico degno di mister universo o se è destino che vi teniate quel po'di pancetta (che ha comunque un suo fascino).
In palestra, a studiare. La ricerca ha già coinvolto 900 persone e altre 500 verranno reclutate nei prossimi mesi. Ai volontari viene chiesto di sollevare il massimo peso possibile utilizzando il braccio con il quale non scrivono, e tramite una risonanza magnetica vengono misurate le dimensioni dei muscoli. Viene poi chiesto loro di allenare intensivamente bicipiti e tricipiti con due sessioni settimanali di 45 minuti per 3 mesi. Alla fine del training, il 10% dei soggetti in cui la crescita muscolare è stata maggiore e il 10% in cui è stata minore, vengono sottoposti a un'analisi del DNA per cercare elementi in comune all'interno di un gruppo di 100 geni, già noti per la loro correlazione con la forza fisica.
Al momento i geni identificati come responsabili dell'accrescimento muscolare in funzione dell'allenamento sono solo 4, ma gli scienziati sono ottimisti.
Superatleti? Meglio di no. Grazie a questo studio sarà possibile prevedere le condizioni muscolari di pazienti anziani o costretti a lunghi periodi di immobilità a letto, e sarà inoltre possibile studiare cure mirate per alleviare i problemi di persone affette da gravi malattie come la distrofia muscolare.
Più controversa è invece la questione relativa alla misurazione del massimo potenziale degli atleti: come potrebbe reagire un aspirante sportivo sentendosi dire che qualunque allenamento sarebbe inutile?
(Notizia aggiornata al 20 luglio 2004)