Rubare idee e tecnologie alla concorrenza è più frequente di quanto si possa immaginare. Motorola ha scoperto che un ex dipendente passava documenti “top secret” alla cinese Huawei.
“Un’e-mail inchioda l’ex ingegnere traditore”
Ti ho beccato! – I protagonisti di questa “spy story” sono Motorola, storico produttore statunitense di cellulari, e Huawei, azienda cinese che assembla telefonini per altri brand e conosciuta in Italia soprattutto per le sue Internet key. Motorola sostiene che Huawei abbia ricevuto materiale “top secret” da parte di un suo ex dipendente già a partire dal 2001. La scoperta avviene nel corso di indagini per la causa in corso contro cinque ex dipendenti accusati di aver rubato delle informazioni prima di andare a lavorare per la Lemko Corp. Pare infatti che uno degli ingegneri abbia inviato un’e-mail con alcuni documenti confidenziali di Motorola a Ren Zhengfei, presidente della Huawei.
Da restituire al mittente – Per Motorola le prove sono schiaccianti e accusa formalmente Huawei di spionaggio industriale. Non solo pretende che l’azienda cinese gli restituisca tutti i documenti, ma reclama anche i danni. Huawei non ha ancora comunicato la sua versione dei fatti.