di Peppe Croce
La gestione della propria reputazione online sta diventando un aspetto sempre più seria e importante. Ed è già nata una fiorente industria del Reputation Management che si basa su tre semplici concetti.
"Internet si trasforma: dal web delle cose al web delle persone"
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Chiedi agli esperti - Sia che tu sia un libero professionista - come un medico, un architetto o un avvocato - sia che tu abbia una azienda, potresti aver bisogno di un servizio di Reputation Management. Cioè di gestione della reputazione online per essere sicuri che su internet si parli di te o della tua azienda, ma solo in modo benevolo. Ma come si migliora la propria reputazione online? Non è difficile, ma ci vuole molto lavoro. Il primo passo è certamente quello di fornire a chi ti cerca più informazioni possibili su di te: i tuoi profili Linkedin, Facebook e Google Plus devono essere completi e sempre aggiornati. Poi ci sono i trucchi condivisi dagli esperti del settore, come Michael Fertik - fondatore di Reputation.com - che li ha svelati a ReadWriteWeb.
Enfatizza i lati positivi - Il primo suggerimento è quello di enfatizzare ogni possibile commento o recensione positivi sul tuo lavoro o sulla tua azienda. Se ne trovi uno affrettati a condividerlo sui tuoi canali social in modo che chi ti conosce già lo possa leggere. E se trovi un commento negativo non andare nel panico: affrontalo discutendo con chi l'ha scritto e spiegando le tue ragioni.
Fai sentire la tua voce - Altra mossa importantissima: sii presente nelle discussioni che ti interessano. Parla, scrivi, fatti leggere e ascoltare. Sul tuo blog - se ne hai uno, e dovresti averlo - o sui social network è importante che chi è interessato al tuo settore possa conoscere anche la tua opinione per iniziare a considerarti un esperto affidabile. Il vecchio trucco di pubblicare commenti approfonditi e articolati sui blog degli altri - anche su quelli della concorrenza - è sempre valido. Ma solo a una condizione: ciò che scrivi deve essere sempre di grande valore e utilità per chi ti legge. Altrimenti meglio stare zitti.
Resta in contatto - L'ultimo suggerimento di Fertik vale sia online che nella vita reale: non interrompere mai la conversazione con i tuoi clienti o potenziali clienti. E se senti nell'aria che sta per arrivare una grana o un problema, cerca di risolverlo offline prima che arrivi sul web.
Sfrutta i motori di ricerca - Tutto questo funziona bene se consideriamo il meccanismo su cui si basano i motori di ricerca e il modo in cui vengono usati. La stragrande maggioranza degli utenti di internet non vanno quasi mai oltre la prima pagina di risultati, quindi è fondamentale che tutti i commenti positivi su di te siano ben visibili - e ben in alto - per coloro che ti cercano. Per ottenere ciò le agenzie di Reputation Management creano dei contenuti ad hoc e cercano di piazzarli tra i primi risultati delle ricerche per le parole chiave che ti interessano. Si tratta di un lavoro lungo ma che, nel corso degli anni, rende molto bene. (sp)