Il navigatore satellitare ti porta ovunque, ma come ti orienti nelle zone senza segnale? I laboratori di Redmond stanno sperimentando un sistema basato sulle “briciole digitali”, come quelle di Hansel e Gretel, ma solo in versione riveduta e corretta.
“Greenfield memorizza un percorso grazie a degli speciali sensori”
C'era una volta… - Nella celebre fiaba dei fratelli Grimm, Hansel e Gretel lasciano dietro di sé una scia di briciole di pane per ritrovare la via di casa, ma il piano fallisce perché gli uccelli si mangiano tutte le tracce commestibili. Un bel guaio. È un po' quello che ci succede quando ci troviamo in una “zona d'ombra” non raggiunta dal segnale del Gps. Microsoft pensa che l'idea di Hansel e Gretel non sia poi così tanto male e ha deciso di rivisitarla in chiave moderna.
Briciole digitali - Microsoft Research sta lavorando a un misterioso, ma neanche più tanto, progetto Menlo, ovvero il prototipo di sistema operativo che dovrebbe sostituire il diffusissimo Windows CE. Per i test ha sviluppato l'applicazione Greenfield che mira a risolvere il problema di Hansel e Gretel sfruttando i dati raccolti da speciali sensori: un accelerometro per rilevare il movimento, una bussola per determinare la direzione, e un sensore di pressione barometrica per monitorare i cambiamenti di altitudine. Greenfield, mettendo insieme tutte le informazioni ricevute - come il numero di passi, i cambi di direzione, l'uso di scale o ascensori - è in grado di ricostruire a ritroso la strada percorsa.
Dov'è la macchina? - Si tratta di un primo esempio di navigazione basata sulle attività e, stando ai test , Greenfield è un'applicazione davvero molto promettente quando ti trovi in zone di cui non esistono ancora delle mappe oppure non sono accessibili per mancanza di ricezione dal satellite come, per esempio, un parcheggio multipiano. Se la memoria non è il tuo forte, come torni a casa in auto?