Un atto di generosità senza precedenti. Bill Gates e Warren Buffett, promotori dell’iniziativa “The Giving Pledge”, sono riusciti a convincere 40 miliardari americani a devolvere il 50% della loro fortuna in beneficienza nel corso della loro vita o come volontà testamentaria.
“L’obiettivo dell’iniziativa è raggiungere la astronomica cifra di 600 miliardi di dollari.”
Filantropia estrema – Tutto si può dire di Bill Gates ma non che non sia un uomo generoso. Sono anni che, insieme alla moglie Melinda, attraverso la loro fondazione benefica, elargisce fondi destinati ai più bisognosi sia negli Stati Uniti sia nel resto del mondo, alla ricerca, alla cultura e alla tutela dell’ambiente. Trovando anche il tempo per incitare i più ricchi della Terra a fare altrettanto. Così, insieme a Warren Buffet, uno dei tre fiduciari della “Bill and Melinda Gates Foundation” e magnate della finanza, nel giugno scorso ha lanciato l’iniziativa “The Giving Pledge” per convincere gli altri 400 uomini più ricchi degli Stati Uniti secondo la classifica di Forbes a impegnarsi formalmente a devolvere almeno il 50% del loro patrimonio in opere di beneficienza nel corso della loro vita o come volontà testamentaria.
Dare il buon esempio – Gates e Buffet si sono impegnati in prima persona a dare il buon esempio. In realtà lo fanno ormai da anni. Bill e la moglie Melinda con le loro donazioni hanno superato gli oltre 28 miliardi di dollari dal 1994, mentre Warren Buffet ha deciso quattro anni fa di destinare non il 50% ma ben il 99% della sua fortuna in opere benefiche. L’obiettivo dell'iniziativa all'insegna del filantropismo più estremo è di raggiungere, con l'aiuto dei altri Paperon de' paperoni, l'astronomica cifra di 600 miliardi di dollari.
Ricchi e generosi – I primi ad aderire all’iniziativa “The Giving Pledge” sono stati il sindaco di New York Michael Bloomberg, e il fondatore della Cnn Ted Turner, seguiti a ruota mostri sacri della finanza come David Rockefeller, Donald Perelman, Baron Hilton. Tra gli altri benefattori si annoverano anche Paul Allen, cofondatore di Microsoft, e l’ex rivale informatico Larry Ellison, patron di Oracle e adesso armatore di successo nella Coppa America. Senza dimenticare George Lucas (produttore di pellicole indimenticabili come Star Wars), Pierre Omidyar (fondatore di Ebay), T. Boone Pickens (magnate dell'energia), Sandy Weill e sua moglie Joan (fondatore di Citigroup) e molti altri nomi eccellenti che completano la lista pubblicata sul sito dedicato all’iniziativa.