BP tarocca una foto, un blog americano scopre tutto e i media cavalcano la notizia: BP è costretta a confessare, ma il Web già irride il pietoso tentativo dell'azienda Petrolifera Britannica.
“Lo scoop di un blog americano fa impazzire la rete contro la BP”
Uso dei Media - L'ampia potenza di notizie con prove documentali è indubbia, soprattutto in Rete e negli evoluti mercati dei media come gli Stati Uniti. Il fatto è accaduto in prossimità del vertice USA-GB, con in programma anche la questione marea nera. Un blog americano ha scoperto che le fotografie ufficiali dell'ufficio stampa di BP sono edulcorate con un programma di fotoritocco, come Photoshop. E annota punto per punto le incongruenze, con zoom sui dettagli.
Foto taroccata - Il centro di comando che BP dice fotografato durante la crisi della marea nera nel luglio 2010 illustra vari monitor, tra cui uno dove la “falla” non immette petrolio in mare. Peccato che sia un'immagine copia e incolla. E anche eseguita male. In altre foto si vedono invece i visi dei dirigenti dell'unità di crisi, ma sono in parte “cancellati”.
Web, Blog, Giornali - Una volta uscita la notizia, anche il Washington Post, e molti influenti blog di tecnologia hanno cominciato a parlarne. Il clamore mediatico ha costretto BP ad ammettere i, vistosi, ritocchi in digitale. E, in una imbarazzata nota ufficiale, ha dichiarato di aver istruito il suo reparto grafico perché non vengano più eseguiti ritocchi in digitale delle fotografie. E ha mostrato la fotografia originale. Anche se pochi ci credono: su diversi siti americani stanno ormai spopolando le parodie della fotografia.