Julian Assange è ufficialmente ricercato a livello internazionale per stupro in Svezia. Lui nega ogni accusa e denuncia gli Usa di volerlo “incastrare” per colpire Wikileaks. Sul mandato di cattura dell'Interpol, però, manca la sua foto.
“Le accuse di stupro risalgono allo scorso agosto”
Super ricercato - Nei giorni scorsi, come promesso, Wikileaks ha pubblicato migliaia di documenti riservati in arrivo dalle ambasciate USA nel mondo, e Julian Assange promette altre rivelazioni scottanti sulle banche. Se sul fronte mediatico Julian Assange segna un punto a suo favore, la situazione è molto critica sul versante personale. L'Interpol - l'Organizzazione Internazionale di Polizia - ha infatti spiccato un “red notice”, ossia un mandato d'arresto internazionale nei suoi confronti con l'accusa di «stupro e aggressione sessuale» su richiesta della Svezia. Assange è così ufficialmente ricercato in 188 paesi.
Stupro e aggressione - L'accusa risale all'agosto scorso. Julian Assange si recò in Svezia con l'intenzione di richiedere la residenza visto che le leggi svedesi tutelano la libertà di stampa per il suo sito Wikileaks. In quell'occasione Assange incontrò due donne che avrebbero raccontato di incontri sessuali che, iniziati come consensuali, si sarebbero trasformati in stupro e aggressione. Assange fece ricorso, ma il mandato è stato confermato da una corte d'appello e da qui il mandato di cattura internazionale. Il fondatore di Wikileaks sostiene che si tratta di una campagna orchestrata ad hoc dagli Usa per screditarlo e colpire il suo sito.
Curiosità - Julian Assange è quindi ricercato in mezzo mondo ma sul red notice emesso dall'Interpol manca un dettaglio importante: la sua foto! È possibile che l'Organizzazione Internazionale di Polizia abbia qualche difficoltà a reperirne una? Julian Assange sarà anche un “uccel di bosco, ma la sua faccia compare ovunque sul web.