Curiosity, il rover della NASA, sarà lanciato nello spazio con destinazione Marte l'anno prossimo per atterrare sul pianeta rosso nei primi mesi del 2012. A bordo ci sarà la fotocamera MAHLI con una risoluzione due volte superiore a quella dei modelli precedenti.
“MAHLI è in grado di cogliere dettagli più piccoli di un capello umano”
Marte... sto arrivando! - L'acronimo MAHLI sta per “Mars Hand Lens Imager” ed è l'ultimo modello di fotocamera sviluppato dall'Ente Spaziale Statunitense per catturare delle istantanee ad altissima risoluzione del suolo di Marte. MAHLI, che sarà mondata su un braccio robotico del rover Curiosity, offre una risoluzione due volte superiore ai modelli Mars Rovers Spirit e Opportunity: scatta foto a colori all'incredibile risoluzione di 15,4 micrometri per pixel. Tutta la potenza necessaria, insomma, per fare dei primi piani super ravvicinati del terreno, rocce ed eventuale ghiaccio, rivelando dettagli persino più piccoli di un capello umano.
Ecco le prime foto - La Mars Hand Lens Imager della Nasa dispone, inoltre, di un'illuminazione a Led sia in luce bianca che in UV (ultravioletto) per poter scattare immagini anche al buio o tramite fluorescenza. Non mancheranno, ovviamente, anche strumenti per la messa a fuoco di oggetti difficili da raggiungere, anche a oltre un metro di distanza. Gli scienziati la stanno provando e ci sono già le prime foto scattate in laboratorio.
MAHLI al lavoro: tre sfere di metallo da 2 millimetri di diametro