Un utente Mac è davvero diverso da un utente PC? E poi c'è un nesso tra la scelta dello screensaver o la disposizione delle icone sul desktop e la personalità? Tra sondaggi semi seri e studi di psicologi professionisti ecco qualche indizio per capire che tipo di utente sei.
“Come disponi le icone sul desktop dice se sei un tipo organizzato o se perdi facilmente la concentrazione”
Hai un Mac? - Dimmi che computer usi e ti dirò chi sei… Ecco il classico studio da prendere rigorosamente con le pinze che scatenerà gli animi di entrambe le tifoserie come in una finale di Champions League. Secondo uno studio condotto da Mindset Media - una società specializzata in indagini di mercato - su 75.000 partecipanti al Macworld 2008, i seguaci di Steve Jobs sarebbero “più liberali, meno modesti e più convinti della propria superiorità rispetto al resto della popolazione.”. Mindset Media li definisce, inoltre, come delle persone sempre pronte a cercare nuove esperienze spinte dalla convinzione che la curiosità intellettuale e l'immaginazione siano il segreto di una vita migliore. Persone più attente ai propri sentimenti e che riescono a vivere sia la felicità che la tristezza in modo più intenso rispetto agli altri.
O un PC? - Se qualcuno si sta chiedendo come siamo invece gli utenti di PC, eccovi accontentati. Per trovare l'ultimo sondaggio che parli di loro bisogna fare un passo indietro al 2000. In quell'occasione uno studio commissionato da Microsoft rivelava che gli utenti di PC erano più romantici e meglio vestiti della loro controparte Mac, e anche più propensi a bere birra. Molto interessante… Inoltre la metà degli utenti Mac dell'epoca, in contrasto con l'immagine pubblicitaria che li voleva giovani e alla moda, avevano più di 45 anni. Stiamo parlando ovviamente dell'era pre-iPod. La stessa indagine, però, rivelava che i “machintoshiani” erano amanti migliori, con una passione per i film d'autore e più propensi a bere vino.
Questo è il mio spazio - Mettendo da parte per un attimo sondaggi che lasciano il tempo che trovano sui possessori di PC o Mac, anche perché ognuno può farsi un'idea personale sulle due tipologie di utenti senza scomodare aziende specializzate in analisi di mercato, alcuni psicologi ritengono che un computer, l'area di lavoro e come si personalizza lo schermo raccontino molto sulla personalità del legittimo proprietario. A prescindere che si tratti un PC o un Mac.
Tutti infatti tendiamo a sentire il computer come un'area che ci appartiene e a cercare di avere un controllo su quello che ci circonda sulla scrivania. Soprattutto in ufficio, quando possibile, tendiamo a creare un “fortino” o ad avere vicino a noi oggetti che ci facciano sentire a casa. La presenza di foto o pupazzi sul vostro computer, secondo lo psicologo aziendale Ben Williams, indica per esempio che spendete molto tempo al computer. Si tratta in ogni caso di oggetti piazzati in modo strategico anche per comunicare qualcosa di voi agli altri.
Il mio tesoro! - Alcune persone, inoltre, tendono a essere piuttosto possessive con le periferiche che usano (anche quando non sono “tecnicamente” loro). Un segnale inequivocabile è attaccare un “cartello” di proprietà che faccia capire che quella stampante o quel monitor sono sotto il vostro controllo. Anche i tappetini per il mouse sono spesso usati allo scopo di raccontare (più o meno consciamente) qualcosa di voi, per svelare la vostra connotazione politica o quali sono le vostre passioni. Alla gente, continua Williams, piace mostrare le proprie attitudini e credenze.
Schermo specchio dell'anima - Il display di un computer, però, è l'elemento che forse svela maggiormente la personalità di un utente non solo per la scelta dello screensaver ma soprattutto per come sono disposte le icone. Se si escludono coloro che sono obbligati a tenersi il salvaschermo imposto dall'azienda per cui lavorano, tutti gli altri possono dare liberamente sfogo alla propria personalità. Chi usa, per esempio, delle foto personali come sfondo, come quella dei propri figli o compagno/a, mostra agli altri quali sono le sue priorità nella vita. Un appassionato di sub sceglierà i fondali di un atollo tropicale o un fan di calcio l'immagine della sua squadra del cuore. Foto di amici sono indice di “popolarità”, molto utile in ambienti di lavoro dove è necessario sfoderare buone capacità relazionali, mentre l'immagine di qualche “trofeo” suggerisce una vena egocentrica e una personalità che tende a crogiolarsi nei successi del passato. Lo sfondo blu tipico di Windows suggesce, invece, una persona che tiene in modo particolare alla propria privacy.
Icone rivelatrici - Donna Dawson, una psicologa specializzata nello studio dei comportamenti e della personalità, invece, ha focalizzato la sua attenzione sulle icone presenti sul desktop e la loro disposizione. Uno schermo con icone sparse ovunque indica che il proprietario è disorganizzato e tende a perdere facilmente la concentrazione, mentre icone disposte su ogni lato sono sinonimo di un'ottima organizzazione, di un buon equilibrio e di una grande capacità di mantenere il sangue freddo nelle situazioni difficili.
Un desktop, infine, con molte righe di icone riflette una persona che ha bisogno di tutto a portata di mano, che ama avere il controllo su ogni aspetto della propria vita, ma che allo stesso tempo non eccelle nell'organizzazione.