L'apporto paterno alla nascita non si limita soltanto al Dna. Con lo spermatozoo arriva anche l'Rna del papà che può svolgere un ruolo importante nello sviluppo embrionale.
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Le donne ricevono dagli uomini molto più di quanto si aspettano. Almeno a livello di Dna e Rna. |
Uomini utili soltanto per fecondare l'ovulo? Da una recente ricerca pare proprio di no. Fino a poco tempo fa, infatti, si credeva che l'unica funzione degli spermatozoi fosse quella trasportare il Dna, lasciando poi all'ovulo il compito di sviluppare l'embrione e dare così inizio a una nuova vita nel corpo femminile. Oggi si è scoperto che il loro compito va ben oltre. Gli spermatozoi, infatti, iniettano nell'ovulo anche Rna che potrebbe dare il via a sviluppi cruciali dell'embrione. Secondo Stephen A. Krawetz che ha condotto lo studio, l'RNA paterno sarebbe essenziale per la cosiddetta attivazione dell'embrione, ovvero per quel momento in cui l'ovulo fecondato si trasferisce all'interno dell'utero femminile per iniziare la propria crescita.
I magnifici sei. Krawetz ha identificato sei molecole portatrici di RNA presenti nello sperma e negli ovuli fecondati, ma non in quelli non fecondati. Nonostante la loro funzione non sia al momento del tutto chiara, i ricercatori pensano che esse servano per lo sviluppo iniziale dell'embrione, contribuendo anche alla sua definizione genetica.
Se il loro ruolo nello sviluppo sarà confermato, la scoperta avrà forti ripercussioni sulle ricerche sulla clonazione che, al momento, si avvalgono solo di trasferimento del DNA.
Maschi inutili? Gli uomini possono dunque tirare un sospiro di sollievo. Lo spettro di un mondo senza il bisogno di uomini, lasciato intravedere dalla nascita di una topolina senza padre, non è vicino. La ricerca dimostra che il ruolo degli uomini nella procreazione è molto più importante di quanto si pensasse. Questa scoperta potrà, inoltre, risultare molto utile nell'identificazione dell'infertilità maschile.
(Notizia aggiornata al 13 maggio 2004)