È 170 volte più luminoso di qualunque altro oggetto creato dall'uomo. È il materiale fluorescente più brillante al mondo, di recente messo a punto dai fisici americani della Clarkson University (Potsdam, Usa). Per realizzarlo il gruppo di scienziati, guidati da Igor Sokolov, ha intrappolato in una nanostruttura di silicio alcune molecole fluorescenti in grado di restituire onde luminose di diverse lunghezze (e quindi di diverso colore), quando sono colpite da una fonte luminosa esterna.
Ma a cosa servirà un materiale super-fluorescente? Non di certo per fabbricare super-evidenziatori, ma piuttosto per essere utilizzato in alcune applicazioni mediche, legali e ambientali. Per esempio potrà permettere di individuare l'inquinamento atmosferico: «Spruzzando uno speciale spray contenente queste molecole luminose - afferma Sokolov - sarà possibile rendere visibile lo smog». Le particelle fluorescenti, poi, potranno essere impiegate per realizzare immagini tridimensionali da inserire all'interno di oggetti come le banconote, così da certificarne l'autenticità.
Nella foto: un mix di particelle di silicio fluorescenti dalle differenti forme e dai diversi colori.
© Igor Sokolov