L'ultima frontiera della chirurgia plastica: iniezioni di collagene nelle corde vocali per restituire corpo e timbro giovanile alla propria voce. Al modico prezzo di 15 mila euro.
Dopo il seno, il volto, le natiche, la chirurgia plastica affonda i suoi bisturi direttamente nelle corde vocali. |
Cambio di tono. La nostra voce nasce dalla vibrazione delle corde vocali, organi capaci di trasformare il flusso d'aria proveniente dai polmoni in un'onda acustica intelligibile dall'orecchio umano. In realtà, l'intervento sulle labbra vocali - così si chiamano tecnicamente le corde vocali inferiori - è nato per riportare alla normalità il timbro di voce di pazienti affetti da morbo di Parkinson, oppure di chi avesse subito un abbassamento della voce in seguito a un trauma. In passato tali operazioni erano ritenute molto delicate e, laddove non ci fosse stata una reale necessità, si è sempre preferito non intervenire.
Oggi non più: i chirurghi inseriscono un impianto attraverso un'incisione nel collo oppure iniettano attraverso la bocca cellule di grasso, collagene e prodotti sintetici simili alla pelle. In tre sedute e due settimane di riposo per il paziente, la voce ritrova il suo timbro e la sua estensione originaria. Il tutto per la modica cifra di 17.500 dollari (poco meno di 15 mila euro).
Un po' di volume. Chi è così vanitoso da voler preservare la propria voce al volume e al timbro della giovinezza? Al momento soprattutto persone la cui voce rappresenta un fattore importante nella propria vita o nella propria attività. Molte le richieste dei cantanti, speaker radiotelevisivi, politici, attori e rappresentanti. Ma anche chi è semplicemente poco soddisfatto della propria voce flebile, stridula o particolarmente roca. Un po' come per le tette troppo piccole.
(Notizia aggiornata al 12 dicembre 2005)