Una società israeliana pronta a vendere una tecnologia a onde radio per vedere attraverso le pareti. Sarà utile per spie e militari, ma praticamente inutilizzabile per paparazzi e guardoni.
Cosa sta succedendo dentro casa? Al momento le tecnologie per sbirciare attraverso una parete hanno applicazioni (e utilità) soltanto militari. |
Il singolare sistema di ripresa è frutto della ricerca di una società Hi tech israeliana, la Camero, e si basa sostanzialmente sulle onde radio "Ultra Wideband" (Uwb), sviluppate in ambito militare per applicazioni radar negli anni'60.
Questa tecnologia viene anche utilizzata per le connessioni wireless a banda larga senza interferenze, per la realizzazione di radar ad alta risoluzione e per la creazione di precisi sistemi radio di localizzazione. Tecnicamente parlando è caratterizzata da onde ad ampio spettro e da impulsi brevi capaci di trasmettere senza interferenze una notevole quantità di dati e che permettono l'uso di raffinate tecniche di localizzazione.
Inutile per guardoni, interessanti per miltitari. Le onde radio Uwb, infatti, possono rivelare anche con precisione oggetti sottoterra o nascosti dietro superfici di spessore consistente. Per questo motivo, l'azienda israeliana ha deciso di utilizzarle per curiosare dietro i muri. Il sistema è in grado di riprodurre in tempo reale immagini tridimensionali di ciò che è nascosto dietro una parete rinforzata anche con componenti metalliche (che di solito riescono a schermare le onde radio) e distante fino a 20 metri.
La qualità della visualizzazione, nonostante qualche problema di messa a fuoco, sembra essere precisa e simile a quella delle immagini realizzate con gli ultrasuoni, come nelle ecografie: dunque nessuno si aspetti ancora di poter sbirciare nelle camere da letto di vicini particolarmente sexy. Particolarmente adatto a sistemi di spionaggio e di controllo, il sistema Combo sembra essere destinato soprattutto ad applicazioni militari. Tutti avvisati: i muri non sono mai stati così sottili...
(Notizia aggiornata al 1 luglio 2004)