Secondo alcuni scienziati inglesi il timore per le nuove tecnologie e la difficoltà nell'uso dei computer, anche detta tecnofobia, arriva prima della nascita della persona, quando il bambino si trova ancora nel grembo materno.
“I ricercatori inglesi studiano l'influenza degli ormoni sullo sviluppo del cervello”
Luddismo prenatale - L'attitudine di una persona nei confronti delle nuove tecnologie può essere prevista studiando gli ormoni a cui viene sottoposto il feto all'interno del grembo materno, secondo gli studi dei ricercatori dell'università di Bath in Inghilterra. Il testosterone è l'ormone che influenza lo sviluppo del cervello umano e, secondo gli scienziati, può anche determinare la facilità o la difficoltà nell'usare gli strumenti tecnologici in futuro.
Ansia da computer - Secondo il dottor Mark Brosnan un indice di esposizione al testosterone molto alto durante il periodo pre natale è in grado di influenzare i risultati universitari vent'anni dopo. Stando agli studi del gruppo di lavoro, l'esposizione al testosterone è correlata all'ansia durante l'uso delle nuove tecnolgoie e dei computer.
Calcolo digitale - L'esame dell'esposizione è stato effettuato comparando la misura del dito medio e del dito indice di 150 studenti di informatica: una maggiore differenza nelle misure indica una maggiore esposizione durante i mesi di gravidanza. In ogni caso analizzato esiste una correlazione tra i voti dello studente e le lunghezze delle dita. Un'altra analisi tra 119 studenti di altre materie universitarie ha mostrato che un dito medio di minor lunghezza è correlato a una maggior ansia durante l'utilizzo delle nuove tecnologie: queste persone soffrono dunque di “tecnofobia”, dovuta al basso livello di testosterone a cui sono stati esposti durante la fase pre natale.
In più su Jacktech.it: