Si chiama Ferdinand GT3 RS e dalla forma pare una delle recenti versioni della Porsche per eccellenza: la mitica 911. Ma questa va a pedali ed è un'opera d'arte.
“Ferdinand GT3 RS al posto del volante ha un manubrio”
Sportiva ma a pedali - La sigla GT3 indica il carattere e la sportività del veicolo: gran turismo, mentre RS è un acronimo che riassume la trazione spinta del mezzo: Rad Sport, ovvero bici sportiva. Infatti all'interno dell'abitacolo non ci sono i lussi della casa di Ferdinand Porsche: l'abitacolo ha un doppio manubrio, ciclistico e sdoppiato, mentre due coppie di pedali sono a disposizione del pilota e del passeggero.
Alto il concetto - Oltre che sul ricco sito dedicato, la si trova fisicamente al Lentos Kunstmuseum di Linz, infatti è l'ultima installazione di un Johannes L.W., artista contemporaneo austriaco. La filosofia alla base del progetto è complessa, ed è riassunta in un criptico testo accademico, in tedesco. Nella società contemporanea, in cui il mito dell'automobile e della velocità perseverano, in cui l'auto è un simbolo e un ideale per la vita, questa stilosa Ferdinand, l'auto a pedali, la Porsche più lenta al mondo, è la migliore… eccezione alla regola. Qualunque questa sia.
Costruita come un'auto vera - Il creativo autore ha progettato e costruito la macchina come se fosse una vera automobile, ma contenendo il peso in meno di 100 kg così che si muovesse a pedali. Per questo è stata utilizzata la tecnologia ULC, ultra thin construction: sopra a un telaio a traliccio di cartone è stata posta la carrozzeria, che è costruita in fogli di carta d'alluminio.