Scienze

La scoperta del mini dinosauro (che forse non lo era)

Tesori nell'ambra: una testa fossile ben conservata, lungo appena 7 cm becco compreso, è stato classificato come mini dinosauro, suscitando però molti dubbi nella comunità scientifica.

Era il 2016 quando in una miniera del Myanmar (l'ex Birmania) un gruppo di minatori trovò un pezzo di ambra con incastonato quello che sembrava il cranio di un piccolo uccello. Ora siamo nel 2020 e quel fossile straordinario è stato descritto e battezzato in uno studio pubblicato su Nature, condotto dall'università di Pechino: si chiama Oculudentavis khaungraae ed era, secondo gli autori, un mini dinosauro vissuto 99 milioni di anni fa, in pieno Cretaceo. Lungo appena 7 cm, l'animale sarebbe quindi il dinosauro più piccolo mai scoperto. Non tutto il mondo della paleontologia, però, è d'accordo con queste conclusioni.

Evoluzione estrema. In realtà, su un dettaglio sono tutti d'accordo: il fossile è straordinario, perché minuscolo (ciò che l'ambra ha presevato è lungo meno di 1 cm, becco escluso) e conservato alla perfezione, qualcosa di molto raro quando si parla di strutture così piccole e fragili. «È più piccolo del cranio di un colibrì», commenta uno degli autori dello studio, Lars Schmitz, e secondo la collega Jingmai O'Connor «l'animale è minuscolo perché con ogni probabilità viveva su di un'isola»: gli ambienti isolati, in particolare quelli insulari, sono infatti favorevoli a processi di "evoluzione estrema", proprio come la miniaturizzazione a cui sarebbe andato incontro l'Oculudentavis.

Dinosauro, o anche no. Se nessuno mette in discussione l'eccezionalità del fossile, ci sono però dei dubbi sulla sua attribuzione: molti paleontologi (tra cui l'italiano Andrea Cau), dopo aver letto lo studio, hanno scritto che secondo loro non si tratta di un dinosauro o di un uccello, ma di una "lucertola", o meglio di un rettile non-dinosauriano. Anche la stessa O'Connor appare indecisa: in un'intervista a Yahoo uscita il giorno della pubblicazione, spiegava che «quella forma del cranio si vede solo negli uccelli e in qualche dinosauro, ma non esistono vere e proprie caratteristiche del cranio che definiscono gli uccelli, quindi potrebbe essere un dinosauro... o anche qualcosa d'altro».

19 marzo 2020 Gabriele Ferrari
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Immergiti nella storia affascinante della Grande Mela! In questo numero di Focus Storia facciamo un viaggio nel tempo alla scoperta di New York, dalla sua fondazione ai ruggenti anni Venti.

Scopri come un toscano scoprì Manhattan, come i tycoon costruirono imperi economici e come la città si trasformò in una megalopoli verticale. Segui le orme delle potenti first lady, esplora i quartieri malfamati e i teatri di Broadway, e rivivi le emozioni degli stadi e dei palazzetti che hanno fatto la storia dello sport.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e vita quotidiana.

Dedichiamo un ampio speciale al mondo degli animali domestici. Scopriremo come costruire un rapporto solido con i nostri amici a quattro zampe, come prendersene cura al meglio e come interpretare i loro comportamenti. Un dossier ricco di consigli pratici e curiosità per tutti i proprietari di cani e gatti.

Con l'articolo "Così vivremo sotto il mare" ci immergiamo nelle profondità marine per studiare gli habitat degli abissi, mentre l'articolo "La scuola degli astronauti" ci racconta come ci si prepara per esplorare le profondità del cosmo, per svelare i misteri dell'universo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us