Il governo russo ha comunicato di voler sviluppare il primo sistema operativo di Stato, come alternativa a Microsoft Windows.
“L'ex-Unione Sovietica sarà la prima nazione ad avere un sistema operativo statale”
Il pinguino è la base - L'intenzione del governo di Mosca è di sostituire il sistema operativo di Microsoft, che è ora installato nei computer della sua ampia pubblica amministrazione, con un sistema operativo proprietario, che verrà sviluppato dai programmatori russi per mezzo di un cospicuo investimento di 4,9 milioni di dollari. La base da cui partire è l'open source Linux, che è già tanto diffuso nel paese degli zar.
Il piano a dicembre - il vice primo ministro Sergei Ivanov discuterà in parlamento a dicembre il piano per lo sviluppo del software, che ha come obiettivo principale l'indipendenza dai prodotti dell'azienda americana, sia per motivi economici che per eventuali questioni legate alla sicurezza informatica. Il nuovo sistema operativo russo sarà installato all'interno dei computer presenti in tutti gli uffici statali e governativi e consentirà di abbattere i costi per le licenze di Windows, giustificando nel tempo i quasi 5 milioni che si dovranno spendere per progettare il primo software statale Made in Russia.