Scienze

La riscossa dei pesci robot

Premio all'originalità: quest'anno lo ha vinto la progettista di pesci robot...

La riscossa dei pesci robot
Premio all'originalità: quest'anno lo ha vinto la progettista di pesci robot...

In azione uno dei robot UAV progettato dalla professoressa Leonard e prodotto dalla Webb Research Corporation.Foto: © David Doubilet
In azione uno dei robot UAV progettato dalla professoressa Leonard e prodotto dalla Webb Research Corporation.
Foto: © David Doubilet

Dopo l’Ig Nobel (premio alle ricerche scientifiche più strampalate o inutili) assegnato a Ramesh Balasubramaniam e Michael Turvey per aver studiato e spiegato la dinamica dell'hula-hoop, si stanno distribuendo in questi giorni i premi Nobel veri (e più seri).
Ma c’è un altro premio attribuito in nome della scienza. Si tratta di un premio alla genialità, che in soldoni equivale a 500.000 dollari (poco più di 400.000 mila euro) ed è destinato dalla Fondazione MacArthur agli studiosi che abbiano dimostrato straordinaria originalità e dedizione nel raggiungimento dei loro obiettivi. Quest’anno è stato consegnato, tra gli altri, a una scienziata americana e ai suoi pesci robot.
Robot acquatici. Naomi Ehrich Leonard insegna nel dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale della Princeton University (USA) e lavora da 10 anni per sviluppare veicoli subacquei autonomi. Questi robot, non più lunghi di un metro e mezzo, sono stati progettati, ispirandosi agli organismi viventi che abitano acque profonde, per immergersi nell’oceano e lì, privi di propulsori, lasciarsi trasportare dalle correnti.
Si è così messo a punto un modo efficace per perlustrare l’ambiente marino per lunghi periodi, raccogliendo dati sui suoi ecosistemi e sulle sue dinamiche, come la temperatura dell’acqua o la concentrazione di salinità.
Questi UAV (underwater autonomous vehicles, vale a dire veicoli sottomarini autonomi) viaggiano nel mare semplicemente usando pompe che imbarcano o rilasciano acqua. Utilizzando il liquido come zavorra, cambiano peso e assetto e si immergono più o meno profondamente, mentre per modificare la rotta usano pinne che li fanno sembrare piccoli missili. Riemergono in superficie solo occasionalmente per ricevere indicazioni di direzione da un satellite.
L’intuizione della studiosa americana è aver progettato un sistema per seguire da vicino e a lungo la vita del mare, cosa che per l’uomo sarebbe impossibile. Non solo in questo campo, la robotica dimostra di avere le potenzialità per sopperire alle mancanze dell’uomo, come si può vedere nella fotogallery "La carica degli umanoidi".

(Notizia aggiornata al 8 ottobre 2004)

8 ottobre 2004
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us