Ovunque sei le informazioni saranno con te. Non informazioni qualsiasi, ma esattamente quello che ti serve nel luogo in cui ti trovi senza bisogno di chiedere né di digitare. È la prossima frontiera della ricerca contestuale e localizzata secondo Mountain View.
“Per trovare quello che ti serve non bisogna più digitare alcunché”
Eccoti servito! - Marissa Mayer, per anni vice presidente di Google per i prodotti legati alla ricerca Web, è recentemente passata a dirigere i servizi locali e di localizzazione geografica del colosso di Mountain View. E ieri, dal palco del LeWeb, l’evento dedicato a Internet e alle nuove tecnologia in corso di svolgimento a Parigi, ha raccontato quali sono i progetti a cui sta lavorando. Nel mirino della Mayer, e quindi di Google, c’è una fusione tra ricerche locali e contestuali. Conoscendo la posizione e il contesto in cui si trova una persona, è possibile capire che tipo di informazioni gli servono: una sorta di “ricerca senza ricerca”. E addirittura senza usare digitare nulla o usare la ricerca vocale.
Realtà a portata di “push” - Un esempio pratico? Se ti trovassi a Parigi per partecipare al LeWeb, non quest’anno ma l’anno prossimo, Google sarebbe in grado di fornirti ogni tipo di informazioni sulla città, quello che ti circonda e quello che pensa potrebbe interessarti o servirti in un dato momento. Diciamo che è un passo verso i contenuti della realtà aumentata. Marissa Mayer fa notare che Google è uno strumento e non un fornitore di contenuti, quindi ha sviluppato delle “API” (Application Programming Interface), ossia delle interfacce a uso e consumo dei programmatori, per semplificare l’organizzazione delle informazioni. Il progetto “ricerca senza ricerca” dovrebbe essere pronto entro il 2011. Tra l’altro Google, fa intendere la Mayer, sta decidendo il rilascio di Google Latitude per iPhone.