Una proteina che si trova nel nostro corpo controlla la crescita dei dendriti, le terminazioni dei neuroni, e favorisce l'"accumulo" di informazioni.
Un'illustrazione di un neurone. Al centro il nucleo (in viola) da cui partono i dendriti, in verde, che ricevono gli impulsi dei neuroni vicini. |
Secondo Firestain «La parte terminale di un neurone assomiglia ad un albero e la cypin controlla la crescita dei suoi rami. Quantomeno in un area specifica, l'ippocampo, fondamentale per la regolazione delle emozioni e - soprattutto - della memoria».
Più spazio per le informazioni. I neuroni sono cellule eccitabili specializzate nella ricezione di stimoli e nella conduzione degli impulsi provenienti dai nervi, e formano una vasta rete interconnessa. Ci sono tipi differenti di neuroni all'interno del corpo umano, classificati in base alla direzione verso la quale conducono gli impulsi e al numero di diramazioni che presentano. I “rami”, detti appunto dendriti, hanno la funzione di ricevere le informazioni provenienti dagli altri neuroni. L'aumento del numero delle diramazioni fornisce siti aggiuntivi presso i quali un neurone può ricevere informazioni, intensificando la comunicazione.
Osservando in laboratorio i neuroni, Firestain ha scoperto che la proteina appariva soltanto nei neuroni caratterizzati da un aumento di dendriti. Ha poi verificato che, da un punto di vista molecolare, la cypin agisce come una colla in grado di cementare molecole in strutture a lunga catena che si estendono attraverso le diramazioni di un dendrite, come uno scheletro. La cypin, da sola, è in grado di causare la crescita di queste strutture scheletrali.
(Notizia aggiornata al 21 gennaio 2004)