La super sportiva e tecnologica Porsche 911 GT3 R Hybrid si è dovuta ritirare durante l’estenuante gara di 24 Ore sul circuito del Nurburgring, ma il successo del suo super volano, che raccoglie l’energia della frenata per utilizzarla quando serve, ha funzionato alla grande.
“L'ibrida Porsche era in testa e si è ritirata a soli due giri dal traguardo”
Tecnologia made in Germany – La prima 911 ibrida di casa Porsche ha partecipato alla gara, che purtroppo non è riuscita a concludere. A onor di cronaca la GT3 ibrida è stata davanti a tutti i concorrenti per più di otto ore, ritirandosi quando ne mancavano appena due al traguardo. Il merito è dovuto all’alta tecnologia che è celata sotto alla scocca della sportiva tedesca. Innanzitutto è un’auto ibrida: ha un motore boxer a benzina di 4 litri con 480 cavalli, a cui si aggiungono i 160 cavalli che sono forniti da due motori elettrici nelle ruote anteriori.
Ecologica e col volano - La coppia dei due propulsori elettrici è incrementata da uno speciale generatore a volano, che è stato progettato insieme a Williams. In pratica l’energia che viene accumulata dall’automobile durante le frenate, viene immagazzinata e utilizzata successivamente, quando l’automobile ne ha necessità. Si tratta di una spinta aggiuntiva di circa 5-7 secondi che, utilizzata ad esempio in rettilineo, potrebbe anche decretare una vittoria. L’uso del generatore a volano e i due motori elettrici non solo migliorano l’impatto ambientale, riducendo di molto le emissioni dell’automobile da competizione, ma contribuiscono anche a ridurre il numero di pit stop che la Porsche 911 GT3 R Hybrid deve effettuare durante le competizioni “endurance”, che durano svariate ore.